Tutto tanto, troppo facile. Le ultime due volte che avevamo incontrato Eureka nelle scorse stagioni avevamo fatto una certa fatica a vincere (ok, eravamo sempre in casa loro, ma questo influenza fino ad un certo punto). Ieri sera il 16-1 del primo quarto suonava già come una sentenza. Bene così, un buon modo di iniziare la stagione, visti i grossi dubbi dati dalla perdita dei centimetri di Ale rispetto allo scorso anno. Ci sono ovviamente molte cose ancora da sistemare, tante forzature che non abbiamo pagato ieri sera, ma che contro avversari più tosti non potremo permetterci. Il punteggio finale è importante nello scarto, ma alla fine abbiamo segnato solo 47 punti: abbondantemente sotto la media tenuta la scorsa stagione, anche se a parziale scusante mancava Fracchio, che della squadra è il miglior marcatore da anni.
Lunedì sarà il momento di occuparsi della novità di questa stagione: la coppa. Affronteremo Quasimodo, che sarà avversario anche di Alacresta nel girone di campionato, e non ci saranno appelli: dentro o fuori. Un bel test mentale, vediamo di affrontarlo col giusto atteggiamento.
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