Niente da fare anche alla seconda uscita (la prima in casa) per Alacresta. L'equilibrio del primo quarto, dovuto ad attacchi che non hanno funzionato proprio, si rompe nel secondo, permettendo agli ospiti di scappare, e segnando un solo canestro in dieci minuti. Nel terzo quarto, complice il nervosismo degli avversari, tentiamo un piccolo rientro, ma è un fuoco di paglia: ultimo quarto dove gli avversari segnano, e noi no. Scarto ingeneroso forse, ma risultato giusto, perché alla fine lo scopo del gioco è segnare, e noi non l'abbiamo fatto.
Parziali: 6-9; 2-10; 11-7; 5-15
K. K. Duffers' Alacresta: Shining, Gallo 2, Rev 2, Kine, Gerry 2, Pulitzer, Ciccio, Casper 5, Uriel 2, Busna 3, Grizzly 8.
Come già detto, lo scopo del gioco è segnare. Lo score è molto chiaro sul perché abbiamo perso: non abbiamo raggiunto lo scopo del gioco. Solo un giocatore con più di un canestro segnato, poco meno della metà dei punti da tiro libero. Questo fa passare in secondo piano anche i problemi endemici delle palle perse e della scarsa propensione a giocare insieme (indicata dal numero risibile di assist).
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