Doverosa premessa: non abbiamo giocato bene, indubbiamente. Una palestra al limite del penale ed un arbitro al limite del linciaggio hanno sicuramente svantaggiato più noi che loro. Poi forse l'avremmo persa lo stesso...
Partenza da incubo: segnamo un solo canestro in tutto il primo quarto (no, se qualcuno se lo sta chiedendo non è un record: abbiamo fatto peggio in passato) e nel secondo le cose vanno poco meglio. 24-8 a metà partita è già una mezza condanna. Nel terzo quarto teniamo botta, e riusciamo quasi a pareggiare il parziale, per poi vincere di misura l'ultimo quarto.
Come detto nella premessa, una palestra microscopica, tabelloni di legno e ferri più rigidi di Rocco Siffredi nell'adempimento delle sue mansioni lavorative non ci hanno aiutato, mentre i padroni di casa erano sicuramente più abituati a condizioni così disagevoli. Aggiungiamo un fischietto incompetente e svogliato, ed il quadro era già di partenza piuttosto sconfortante. Poi ci abbiamo anche messo del nostro, perdendo la pazienza, non rimanendo concentrati. Eppure buona parte dei tiri presi erano giusti: ma a quel punto i nervi ed il timore di sbagliare (anche inconscio) non aiutano a buttarla dentro.
Più che di MVP, parlerei di citazione dovuta: Tommy recupera 23 rimbalzi (sì, solo uno meno dei punti segnati da tutta la squadra) di cui ben 7 in attacco. Poi non riesce a convertirne parecchi in punti, ma questa è un'altra storia. Citazione doverosa per coach Gallo con la canotta, che si prende poco meno di 5 minuti per calcare nuovamente il campo dopo il lungo stop. E, pur se a buoi scappati da tempo, fa molto bene (3 punti, 1/1 dal campo, 1/2 ai liberi, 1 recupero ed 1 fallo subito).
Parziali: 12-2; 12-6; 9-7; 8-9
K.K. Duffers' Alacresta: Tiz, Alby 2, Boss 5, Spremutina, Kine 8, M.L., Gallo 3, Gerry 1, Pulitzer 1, Tommy 4.
Lo score non può che essere da incubo. Anche questo tipo di situazioni portano esperienza, la prossima volta che dovessimo trovarci in una situazione simile, forse andrà meglio.
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