Dopo una settimana di riposo Kurwa torna in campo al Palaporta contro gli Azzurri di Niguardese.
Sulla carta un impegno semplice, che non dovrebbe impensierire coach Gallo ed i suoi, e nel quale, finalmente, ci si aspetta di vedere quale identità di gioco i gialloneri hanno intenzione di sciorinare per il resto della stagione.
Ma sin dai primi minuti la squadra fatica a carburare, e, forse anche a causa dell'insolita asfissiante difesa degli Azzurri, più che un gioco corale, si assiste ad una vera e propria prova di forza di Robbish, che si prende la squadra sulle spalle e la tiene a galla con 6 punti nel quarto.
Nel secondo periodo, la girandola dei cambi ruota a favore di Niguardese, che piazza un parziale inaspettato di 9 a 2 e manda Kurwa all'intervallo sotto di 6 lunghezze.
Il terzo quarto sembra l'inizio di un incubo, con una serie di palle perse e contropiedi avversari che spingono i ragazzi di coach Gallo sull'orlo di un tracollo.
Un time out provvidenziale ferma l'emorragia, ma serve qualcos'altro per riportare la concentrazione tra i gialloneri.
E' la sapiente tranquillità di coach Ciccio, la cura che mancava, e le sue equilibrate parole radunano il gregge che si rimette in carreggiata, sotto la spinta dei propri lunghi.
Prima Tommy, che con 5 canestri consecutivi tra terzo e quarto accorcia il distacco, poi Grizzly, che come un mastino respinge ogni attacco avversario, e infine Princess e Robbish, che con insolita maturità "leggono" la partita e portano in vantaggio Kurwa a pochi minuti dalla sirena.
Ma con 3 punti di vantaggio e due minuti da giocare, la gara è tutt'altro che finita. Servono attributi e freddezza.
Rispondono Tender (con un fallo e canestro nell'ultimo giro di orologio) e Ice T (aka Matteo Aromando, autore di un glaciale 4 su 4 dalla linea della carità).
Prova convincente sul piano del carattere, meno sul piano dell'organizzazione di gioco, soprattutto considerata la caratura degli avversari.
Qui lo score.
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