Ultima partita
del 2021, in un sabato sera coincidente con il day after della festa di Natale
Duffers. Le premesse potrebbero essere catastrofiche, dato anche il risultato
dell’andata, ma Coach Gallo ha fiduc…Coach Gallo si rende attivo per questa
gara, lasciando la guida della squadra al vice Mickey. I convocati sono 12, ma
di fatto in campo per questioni fisiche (non dipendenti dalla cena di fine anno)
ne scendono 10.
L’avvio è
sorprendentemente positivo: la difesa monzese è chiusa e concentrata, mentre le
offensive, per quanto non completamente fluide, sono a tratti efficaci tanto
che dopo 4 minuti il punteggio è 2-6. Fortitudo prova ad alzare l’asticella, ma
trova praticamente solo punti a gioco fermo, pur limitando gli ospiti: 9-10 al
primo ritorno al pino. Kurwa continua a mostrare grinta e dimostrare volontà,
con il pallone che si muove meglio e i piazzati non forzati con ampio spazio a
firma Fox, Flash e Tender che entrano. Se qualche sbavatura di troppo su
soluzioni personali avversarie minimizza una vera e propria fuga, comunque il
secondo periodo è sotto il controllo giallonero, 17-24 al ritorno negli
spogliatoi.
La convinzione di poterla portare a casa, unita alla condizione psicofisica legata all’evento della sera precedente, giocano un brutto scherzo ai ragazzi di Coa…vice Mickey: il terzo quarto inizia come un classico terzo quarto Duffers, di cui l’eccessivamente etilico Grizzly è epitome. Dopo aver fatto 0 falli e tenuto a 0 punti il go to guy del match d’andata durante il primo tempo, si carica immediatamente con due fischi tanto evitabili quanto stupidi, annullando l’adrenalina rimasta e andando progressivamente in affanno e disidratazione, per poi chiedere volontariamente il cambio e chiedere venia a teammates e supporters. Intanto la squadra fatica a ritrovare il ritmo dei primi 20 minuti e galleggia con un paio di incursioni di Seba. La difesa è invece poco incisiva e perfettibile, Fortitudo quindi ne approfitta per tornare gradualmente a strettissimo contatto, -1 all’ultimo riposo (29-30). L’inerzia passa definitivamente in mano cerianese nell’ultima frazione: dopo un iniziale back and forth nel punteggio, i gialloneri mostrano sempre più il panico in volto e la stanchezza nelle gambe, scivolando indietro di un paio di possessi (42-37 a 3 minuti dal termine), senza riuscire ad impedire transizioni e tiri dalla media in rapida successione. Una Kurwa ormai scevra di spirito combattivo e boccheggiante trova qualche bolla d’aria dalla lunetta, ma i padroni di casa, mentalmente più lucidi, controllano e tengono a distanza qualsiasi velleità di rimonta, fino al 47-42 sancito dal buzzer.
Qui lo score (autogestito e per molti meglio gestito rispetto al Christmas party).
Grizzly
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