“Amore, finalmente è venerdì! Ho voglia di staccare e devastarmi dopo questa settimana stressante in ufficio, dove andiamo stasera?” - “Al PalaMeda tesoro, devo giocare”: così è stato per i 12 convocati da Coach Gallo (11 effettivi, senza un Moz gastro-intestinalmente in difficoltà), parola più, parola meno.
Ma a staccare
subito e devastare un venerdì sera ai coraggiosi spettatori ospiti ci pensano i
Duffers: 14 minuti e 45 secondi a -273°C e 0 punti segnati. E se nei primi 8 giri
d’orologio almeno la difesa concede solo 6 tiri liberi agli avversari, poi impietosamente
scolapasta fino al 19-0, quando un gol di Fox dalla linea della carità rompe il
cellophane. Kurwa prova comunque a non voler demordere: con più ordine e
qualche canestro di Partyboy risale la china fino al -7 (23-16), arrivando all’intervallo
sul 25-16.
Coach Gallo
provoca quindi la squadra, credendo nella rimonta e nell’imponderabile successo,
e questa vuole dargli ragione: uscita dai blocchi, dopo un paio di soluzioni
offensive en passant, serve il -6 (26-20). È purtroppo un fuoco di paglia: S.G.M.
controbatte subito e, approfittando di letture sbagliate e linguaggio del corpo
totalmente fuori gara dei gialloneri, dilaga. La mancanza di lucidità e l’ancora
lontana amalgama in questo caso paiono fattori decisivi, che, uniti ad una
tenuta mentale assolutamente perfettibile, avviliscono i singoli e il team. La
sensazione di spaesamento sul parquet anche dopo il tardivo passaggio alla
difesa a zona e una condizione di spossatezza fisica generale accompagnano la rassegnazione
ad un 55-32 finale sulle gambe, con Coach Gallo e un borbottante Fox impegnati sul
pino in una discussione con Moby circa la partita peggiore stagionale, se
questa o la precedente con Ceriano.
Qui l’autogestito
score, che risponde a tale discussione.
Grizzly
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