KKDUFFERS MALAKA vs ASMONZA -- 30 - 75
New season, same start....purtroppo partiamo con il piede sbagliato anche questa stagione non vogliamo proprio perderlo questo brutto vizio!
Dopo un inizio di quarto con polveri decisamente bagnate da entrambe le parti, affondiamo neanche troppo lentamente a causa dei troppi errori sia offensivi che difensivi, i nostri avversari non sono più
così vecchi come l'anno scorso, anzi, sono tutt'altra squadra, giovani e pimpanti con alcune individualità molto interessanti.
Alla prima sirena siamo già sotto parecchio, troppa fretta in attacco e pigrizia difensiva 4 fatti e 19 subiti con "fascetta" sugli scudi che ci piazza 7 punti nella frazione.
Nel secondo facciamo decisamente meglio in attacco, con maggiore pazienza costruiamo tiri a più alta percentuale con anche una disrtibuzione abbastanza equa delle responsabilità, ma AS è comunque sul pezzo, anche questo parziale è perso parziale di 12-19 e chiudiamo a metà tempo sotto di 22 (16-38)
Nel terzo proviamo a migliorare un po' in difesa, i cinque gialloneri che entrano sono un quintetto giovane messo in campo per alzare la nostra intensità, ma è un tentativo vano quello di coach M.L le prime tre azioni DUFFERS sono 3 palle perse, la partita non uscirà più da questi binari e nemmeno la zona 2-3, utilizzata in modo fisso dalla metà del terzo periodo, ci aiuterà a non subire parziali costantemente superiori ai 15 punti (8-18 parziale del 3°), l'unica cosa che riusciamo a sistemare e l'aggressività a rimbalzo, che fino alla fine della gara diventerà abbastanza costante limitando il trend di subire due o tre tentativi di tiro per ogni azione e nutrendo di sicurezza la difesa.
L'ultima frazione è una formalità o almeno dovrebbe essere, i nostri avversari ci raddoppiano anche se sopra ormai di 30 e noi che tutta la sicurezza la stiamo mettendo in difesa, non ne avanziamo più per l'attacco: i raddoppi non sono affatto precisi sono solo fisici ma siamo una squadra di "bravi ragazzi" e decidiamo che è meglio innervosirsi con i nostri compagni piuttosto che imbastire una reazione fisica nei confronti dell'avversario( non vorrai mica sembrare maleducato!?).
Risultato finale nel titolo di questa triste storia, suggellato da un parziale del quarto periodo analogo agli altri tre (6-19), la partita in ghiaccio ormai dal primo quarto ovviamente non può suscitare nessuna percezione o sensazione positiva, ora tocca a noi:
tocca a noi non vanificare tutti gli sforzi degli anni passati...
tocca a noi avere finalmente una reazione da squadra adulta, matura che non è appena nata...
tocca a noi trovare la forza nei compagni e non nel gridare la nostra frustrazione al mondo...
tocca a noi andare in palestra per ... ma sì! ....soffrire, fare fatica !
Perchè non c'è un'altra strada per ottenere risultati nè nel basket nè nella vita e perchè è stupendo giocare tra amici, ma la fatica degli altri non vi viene mai raccontata ( non parlo della mia) e quindi per rispetto quanto meno non ci si può esimere dalla fatica personale, che diviene sacrificio di gruppo e poi gioia nel risultato
qui sotto lo score
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